Mafia e Istruzione
Questo video illustra in modo esemplare come la mafia sia radicata anche nella mente dei ragazzi, in particolare al sud dove quest’ultima ha incominciato a tessere le sue fitte ragnatele, e come già in giovane età incomincino a prenderne parte senza consapevolezza, non avendo purtroppo un’idea di una realtà normale e giusta.
Questo spezzone di video, tratto dal film “Mery per sempre”, fa riflettere molto sul ruolo che può assumere l’istruzione e la forte influenza che può avere su studenti quasi del tutto deviati .
Il professore ne è un esempio; infatti anche se in un primo momento sembra si faccia intimorire dai ragazzi, in realtà è molto motivato e determinato. Interessante è la scena in cui, come se prendesse coraggio dal tocco della cartina della sua amata Sicilia, chiama un ragazzo alla lavagna facendogli leggere i comuni siculi, che ovviamente non conosceva nonostante fosse la sua terra natale.
Facendo finta di “sottomettersi”, lasciandosi fare disegni sul corpo, invita i ragazzi ad un’attenta riflessione sulla loro realtà, sulla loro terra, dove non c’è acqua, non c’è lavoro, non ci sono risorse, “ e la cosa peggiore è che vi hanno modificato qui dentro” (indicando la testa) dice il professore.
In sostanza non lo solo la giustizia è in grado di affrontare la mafia, ma anche un sistema scolastico adeguato può contribuire a lottare per contrastarla.
Se non ci sono menti malleabili da deviare, di conseguenza i mafiosi perdono reclute e senza reclute la mafia non può ampliare le sue reti.
Ho trovato questo video su Youtube usando le parole chiave “mafia” “istruzione”.