Molti pensano che la mafia si trovi e agisca solamente al sud Italia, ma è davvero così? La risposta è un banale no. Ormai la criminalità organizzata è diffusa in tutta Italia e non solo.
In Liguria è principalmente presente la ‘Ndrangheta (già dagli anni ’40), questo a causa della sua posizione geografica “favorevole”: la presenza di porti di rilevata importanza (data la vicinanza al mare) rende possibili traffici illegali di droga, e, data la sua vicinanza con la Francia, per i latitanti risulta facile passare per Ventimiglia e rifugiarsi nelle località francesi. In più, si pensa che i “locali” (strutture in cui è divisa la ‘Ndrangheta) presenti sul territorio ligure siano messi in comunicazione con quelli della Costa Azzurra, francese, attraverso strutture organizzative chiamate “camere di compensazione”.
La criminalità organizzata si è infiltrata nei comuni di città e paesi italiani: secondo una confessione di un pentito, in ogni comune principale esiste un locale mafioso. Alcuni di questi sono stati sciolti proprio a causa di infiltrazione mafiosa. Nel 1993 si svolge un processo in cui è coinvolto il comune di Imperia, mentre nel marzo del 2011 viene sciolto per infiltrazioni mafiose dei Pellegrino il comune di Bordighera. In questo anno si fa anche luce sulle attività mafiose dei locali di Genova, Ventimiglia, Lavagna e Sarzana grazie all’operazione “Maglio 3”, durante la quale vengono coinvolti anche il vicesindaco di Ventimiglia e altre persone che lavoravano per il comune. Nel 2012 vengono arrestate quindici persone tra cui il presunto capo del locale di Ventimiglia Giuseppe Marcianò a seguito dell’operazione “La Svolta”. Nel 2013 viene sciolto il comune di Imperia. Nel 2017, quello di Lavagna, che provocò l’arresto dell’ex parlamentare Gabriella Mondello, dell’ex sindaco Sanguineti, di Paolo e Francesco Nucera, di Francesco Antonio Rodà e di Paolo Paltrinieri a 6 anni, ma anche la confisca dei beni per 3 milioni di euro. Non sono colpevoli solamente i comuni citati in precedenza: i locali sono presenti anche a Diano Marina, SanRemo e Taggia. Persino nei territori più vicini a me: Savona, Albenga, Borghetto Santo Spirito e Varazze, e non dimentichiamoci Vado Ligure con il suo porto.
Ma come agisce la mafia nel nostro territorio? Alcune delle attività illegali svolte dalla criminalità organizzata sono lo smaltimento illecito di rifiuti (tossici), come nel caso di Savona; il traffico di droga, come nel caso di Varazze ma anche La Spezia, Ventimiglia, Taggia, Bordighera, Genova e Lavagna; il condizionamento delle elezioni politiche locali, come nel caso di Taggia; la prostituzione e le infiltrazioni nell’edilizia (cantieri, appalti pubblici), la contraffazione di marchi e il gioco e le scommesse clandestine (specialmente a Sanremo dalla mafia campana)
Tutti questi dati possono rispondere alla domanda iniziale: “Le mafie sono visibili sul mio territorio?”. La risposta, questa volta, è un si.
Personalmente sapevo che la mafia agisse anche in Liguria, ma non ero a conoscenza e non mi immaginavo che il suo ruolo qui fosse così sviluppato e pesante.