Nel video si vede la cosiddetta “Cava dei veleni”, un deposito della famiglia Fazzari a Broghetto Santo Spirito. In questo deposito furono portati 12.500 fusti tossici, scoperti nel 1992. In questo anno la cava fu dichiarata abusiva e fu ordinato di demolirla, però il comune la acquistò come patrimonio comunale. Alla famiglia Fazzari si collegano diversi componenti mafiosi, come il marito della figlia, che fu mandato agli arresti domiciliari in Calabria. Il sindaco stesso del paese prese le difese dell’ultima moglie di Francesco Fazzari (il padre), lasciando da parte la questione della cava.