Brescello è stato, nel 2016, il primo comune della regione a essere sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata. E’ anche il paese dal quale proviene la famiglia Grande Aracri al centro dell’inchiesta Grimilde. Nel 2016 furono arrestate 16 persone, e 60 furono indagate.
Si è trattato della seconda grande inchiesta che ha coinvolto la ’ndrangheta in Emilia-Romagna, dopo Aemilia.
Già nel 2013, corso del procedimento Aemilia, a Francesco Grande Aracri vennero sequestrate le palazzine e i fabbricati industriali di due aziende edili, la Euro Grande Costruzioni e la Marmi Nusa.
Il video racconta il processo di riqualificazione di questi spazi confiscati alla mafia che sono stati restituiti alla comunità locale diventando la nuova sede della protezione civile di Brescello.
Durante l’inaugurazione il sindaco del Comune di Brescello ha detto: “Siamo contenti che questo nuovo inizio permetta di invertire quello che è stato il significato attribuito agli immobili fino a questo momento: da luoghi dove venivano tessute trame e disegni criminali, questi spazi sono ora al servizio delle esigenze di sicurezza della comunità come sede della Protezione civile, un aspetto che coinvolge davvero l’intera collettività brescellese.”