Questo video parla di Daniele Ventura che, nato nel 1984, ha vissuto tutta la sua
infanzia nel quartiere Brancaccio, in cui era diffusa l’illegalità, al punto che c’era chi spacciava anche
di fronte a casa sua. Lui stesso è stato vittima di mafia e ha combattuto contro la sua paura più
grande, chiamata “cosa nostra”.
Daniele nel 2010 decise di aprire un bar-ristorante a Palermo, fino a quando tre mafiosi (quelli nel
quartiere) lo costrinsero a pagare il pizzo, ma lui opponendosi disse di no e non pagò.
Egli pensò per un momento a come avrebbe dovuto agire dopo l’accaduto e, ricordandosi
dell’educazione ricevuta dai genitori, volta sempre alla legalità, e a quando era più piccolo e in classe
si parlava ogni giorno di chi fosse stato ucciso a Palermo, decise di denunciare i criminali.
Oggi è impegnato a lottare contro la mafia e dice che non dobbiamo avere paura di denunciare.
Lui cita anche Falcone e Borsellino, che sono morti per difendere i nostri diritti e noi dobbiamo
continuare a mantenerli.
Del video mi è rimasto impresso il punto in cui Daniele dice che è orgoglioso quando sente suo figlio,
mentre guarda una trasmissione televisiva in cui si parla di persone disoneste e violente, che afferma
che da grande vuole catturare tutti i cattivi.
Penso che sia stato molto coraggioso, perché spesso le persone hanno paura di denunciare la mafia,
facendo finta di non sentire, non vedere e non parlare.
Lui è stato coraggioso perché denunciando, ha corso un rischio cioè quello di perdere addirittura il
lavoro, quindi è stato danneggiato dalla sua decisione ma lo ha fatto per tutti noi.
Questo video lo associo al sottotema: “C’è chi si è opposto?” e la risposta a questa domanda
fortunatamente è sì, perché, e anche questa storia lo conferma, c’è sempre più gente che si oppone
alla mafia per il nostro bene.
Le parole chiave che ho digitato per effettuare la ricerca sono state: “mafia” e “denuncia” ed è risultato
facile trovarlo.
Secondo me è utile vederlo perché una persona che si trova in una situazione simile e ha paura di
opporsi potrebbe cambiare idea e trovare il coraggio di agire.