Salvatore è un bambino di 10 anni e con i suoi occhi siamo accompagnati a comprendere come agisce la mafia, come dà lavoro, nel territorio in cui lui vive.
A Palermo, il padre di Salvatore, Lorenzo, è testimone di un omicidio di mafia e non sa cosa fare. Lorenzo, dopo mille tentennamenti, decide che è arrivato il momento di cambiare casa e va alla ricerca di una nuova abitazione. Ma a Palermo non è così semplice cambiare casa e si scontra presto con l’edilizia mafiosa.
“La mafia uccide solo d’estate” è una serie tv che aiuta a comprendere le dinamiche che sono nascoste quello che accade anche nella realtà, dal punto di vista di un ragazzino che mi ha permesso di capire un po’ meglio come la Mafia non sia come una società che dà lavoro alle persone, ma anzi manipola vite e le sfrutta, a volte le condanna o le condiziona, per un solo tornaconto: la propria sopravvivenza ed espansione.