In questo video Nicola Gratteri risponde alla domanda: “La mafia dà lavoro?” facendo l’esempio di come la mafia agisce sul territorio e come sceglie di agire, portando come esempio l’apertura di un supermercato nella provincia di Vibo.
In quel luogo c’erano già quattro supermercati, ma la mafia sceglie di aprirne un quinto. Perché?
La Ndrangheta comincia la costruzione e non gli importa i prodotti che vengono venduti, né il denaro che viene guadagnato, infatti i prodotti vengono venduti con un prezzo minore di quello che si trova negli altri della zona, così ci verranno molti più clienti, non ci guadagna tanto perché si devono pagare le bollette e il/la commesso/a. Quindi perché aprire un esercizio commerciale?
E’ solo un modo per non farsi scoprire dal governo, un modo in cui investire i soldi della cocaina, infatti spesso queste attività nel giro di pochi anni chiudono, o perché l’attività viene scoperta e si passa al sequestrano del negozio, andrà in crisi e i prezzi diventeranno gli stessi degli altri; oppure perché chiuderà per riconvertire in un’altra attività.
Ai cittadini rimane l’idea che c’era più lavoro con la ndrangheta, solo perché non si ricordano che prima che la mafia arrivasse sul quel territorio, avevano più soldi e più lavoro.
Consiglio la visione e l’ascolto del magistrato perché spiega davvero bene come la mafia non crea lavoro.

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