Per la ricerca di questo video ho utilizzato le seguenti parole: mafia, beni confiscati e
Emilia Romagna.
Nel video che ho trovato viene riportato un fatto di cronaca che riguarda il sequestro di
capannoni industriali, terreni, una società immobiliare, un automezzo e dodici rapporti
bancari, per un valore di 10 milioni di euro, ad Antonio Muto, noto esponente della
associazione ‘Ndranghetista autonoma che è attiva nei territori di Parma, Modena,
Piacenza e Reggio Emilia.
Questa associazione è legata con la cosca di Cutro la quale ha come capo Nicolino
Grande Aracri, entrambi processati durante il Processo Aemilia.
Questo è solo uno dei tanti casi che certifica la presenza della mafia anche in Emilia
Romagna e non solo nel sud Italia (come ancora molte persone credono). Questo
fenomeno inoltre è ben radicato, infatti i dati citano la presenza della ‘Ndrangheta già
dagli anni Ottanta e tra gli esponenti troviamo proprio Antonio Muto. Quindi
considerare la mafia come un fenomeno lontano da noi e non poi così tanto pericoloso è
il più grande errore che possiamo commettere per agevolarla .