Spesso si è sentito parlare di mafia, ma cos’è? <>
Tendenzialmente di mafia se ne parla,più di episodi riguardanti omicidi o traffici generalmente di droga, ma oltre a questi campi, la presenza della mafia si sente quotidianamente, questo perché il suo dominio sul territorio è sostenuto anche grazie al popolo. Lo si può notare, anche chiedendo alla gente del posto, dove la mafia ha ottenuto maggior potere: essa risponderà difendendola o dicendo che non esiste. Questo perché chi ne fa parte sono persone rispettate nel posto dove commettono azioni e si camuffano dietro una maschera. Purtroppo l’Italia del sud è ricolma di questi esponenti. Una delle tante dimostrazioni è Taurisano.
I protagonisti del 16 settembre del 2022 sono: Lucio Stefano Cera e Andrea Cera , di 51 e 42 anni.
I cugini sono arrestati con accuse di vario titolo: estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso , resistenza a pubblico ufficiale nonché detenzione di sostanza stupefacente, poiché uno di loro possedeva addosso 24 g di cocaina. Il cinquantunenne dopo aver affrontato una lunga detenzione per reati mafiosi, come ci dimostrano le indagini svolte, si è recato a Presicce in un cantiere stradale pretendendo da parte dell’imprenditore edile, elevate somme di denaro; questo per promettergli la protezione oltre ad aver rubato precedentemente un mezzo agli inizi di ottobre, per poi con la promessa di restituirlo.
Denaro scambiato per “protezione” e a patto di tornare in possesso di un mezzo da lavoro rubato. Dalle indagini è emerso che il mezzo è stato ritrovato nei giorni scorsi nel barese, per poi essere restituito in cambio del denaro. Tutto si sarebbe dovuto svolgere regolarmente, quando gli estortori una volta arrivati al cantiere, hanno trovato la squadra mobile di investigatori dell’antimafia di Lecce, che ha bloccato un miserevole tentativo di fuga, dopo che gli agenti hanno assistito alla consegna dei soldi da parte della vittima di estorsione.
Con la conclusione che i due cugini sono stati entrambi arrestati…