Anche se pensiamo che la mafia sia un fenomeno molto lontano in realtà è un fenomeno più vicino di quanto possiamo immaginare.
Nel Salento dall’ ultima relazione investigativa si evince che la criminalità sia meno attiva grazie alla forte azione giudiziaria ;si riscontrano ,però, traffico di stupefacenti ,estorsioni e riciclaggio soprattutto nei piccoli comuni .Un fatto di cronaca è avvenuto circa un anno fa ha coinvolto quindici persone accusate di associazione mafiosa ,estorsioni ,violenza privata e detenzione illegale di armi.
Le accuse erano rivolte anche all’ex sindaco di Neviano per aver chiesto sostegno al clan durante le elezioni .Dalle indagini è emerso che l’avvocato avrebbe pagato tremila euro e avrebbe generato il posto di lavoro ad uno dei figli del boss Coluccia in cambio di 50 voti per le elezioni comunali .La pericolosità dell’ associazione mafiosa si manifesta nella capacità di penetrare nell’ apparato politico amministrativo collocando all’ interno propri uomini in grado di modificare l’ operato dei volontari nel proprio interesse .La vicenda riguarda Antonio Mega e il patto con il clan Coluccia :è la prova si come il politico si rivolge al mafioso riconoscendone la capacità di ottenere consensi sociali in cambio di denaro Numerose sono le situazioni simili che si verificano nei comuni salentini . Noi giovani ci dobbiamo impegnare a non favorire questi comportamenti anzi, al contrario ,dobbiamo informarci per conosce le realtà locali e cercare di sensibilizzare la popolazione ad assumere comportamenti corretti nel rispetto di tutta la comunità.