Questo video parla di come l’ Ndrangheta, mascherata da degli imprenditori affiliati alla cosca Alvaro (una tra le più potenti di Reggio Calabria), si sia infiltrata attraverso azioni di riciclaggio in provincia di Ancona e, quindi, in tutto il territorio marchigiano.
Questa operazione è stata condotta in coordinamento della direzione nazionale antimafia, che ha portato i carabinieri del R.O.S a capire che l’ Ndrangheta ha finanziato parte dell’acquisto di un capannone industriale di Fabriano.
Inoltre; come sottolineano le autorità presenti in questo video e ribadito anche dai giornalisti nei commenti; bisogna stare sempre in guardia e ciò è un esempio di come le mafie, anche se in modi indiretti, vanno ad infiltrarsi in qualsiasi tipo di territorio; questo vale non solo per le Marche ma anche per le altre regioni d’Italia.
Come sottolinea il vice comandante Giancarlo Scafuri al minuto 1:45, avere diversi personaggi (questo imprenditore compreso) che permettono di riciclare i proventi della mafia di tutta Italia è una cosa che non promette niente di buono e bisogna stare all’erta e controllare questi individui.
Infine, in quanto il mio ultimo laboratorio penso che, anche se in qualche regione o quartiere la mafia sembra più presente; non bisogna tralasciare le altre zone perché si mimetizza, si diffonde e genera paura per intimorire e lasciar desistere dalla denunciare ad essere omertosi, infatti sono contento di aver partecipato a questo laboratorio che ha lo scopo di far capire a noi ragazzi che dobbiamo combattere anche noi la mafia, conoscendola e raccontando attecchisce sul territorio per contrastarla.

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