Latina, le ville abusive dei clan
In questo video si porta all’attenzione un tema molto diffuso: l’edilizia abusiva, ma in questo caso si tratta di edifici collegati alla mafia.
Le tre ville vicino a Latina sono finite sotto sequestro perché abusive; tutto ciò è stato edificato in poco più di un anno e mezzo. Prima è stata asfaltata la strada e successivamente sono state costruiti gli edifici, ma il tutto è stato pianificato e progettato senza l’autorizzazione del comune; infatti in quella zona non era previsto nemmeno l’attacco fognario.
Le tre ville sono proprietà di due clan mafiosi: la prima appartenente a Romolo di Silvio e l’altra ai due figli di Salvatore di Stefano, pentito di “Cosa Nostra”.
Inoltre, per controllare il territorio e l’intero complesso, i clan hanno applicato 30 telecamere.
Un giornalista di “Non è l’arena”, Carlo Marsilli ha deciso di intervistare uno dei due fratelli di Stefano, intercettandolo vicino al suo posto di lavoro; egli, però, non parla e nega tutto ciò di cui viene accusato.
Questo video, secondo me, è molto interessante per capire come la mafia ritiene di avere il possesso del territorio, poiché si insedia in molti modi, anche edificando e agendo senza le autorizzazioni per l’edilizia.
Personalmente, penso che ogni qualvolta qualcuno riesca a costruire un edificio senza l’autorizzazioni, ci sia una connivenza, corruzione da parte di qualcuno che rende invisibile sulle carte qualcosa che è ben visibile nel territorio da parte di tutti.
Consiglio di guardare il video nella sua interezza.