Per cercare questo video ho scritto su youtube le parole chiave “mafia”, “Marche” e “territorio”.
All’inizio del servizio viene intervistato Vincenzo Macrì, il procuratore generale di Ancona, che dice che si sta assistendo a un fenomeno nuovo, quello della corruzione organizzata che è una nuova formula di criminalità organizzata. Prima era stato sempre un fatto singolo, adesso la corruzione è un sistema.
Nessun territorio italiano è rimasto indenne dalla mafia, ma rispetto alle altre regioni la nostra situazione è migliore e quindi, continua ancora Macrì, bisogna proteggere una regione (le Marche appunto) che ancora non è occupata da fenomeni mafiosi strutturati e difendere la legalità.
Secondo i dati della DIA e della DDA nella nostra regione sono 150 le persone denunciate o arrestate per reati malavitosi collegati alla mafia, in particolare nel 2013 in cinque operazioni di antiriciclaggio sono 11 le persone che sono state arrestate e 50 denunciate, inoltre sono state individuati 54 episodi di estorsione.
Non si può parlare di “occupazione del territorio” e di “colonizzazione” mafiosa, ma ci sono presenze e infiltrazioni mafiose un po’ in tutto il territorio marchigiano.
In collaborazione con “Libera” sono state intraprese azioni contro l’usura da parte delle Camere di Commercio per difendere e aiutare gli imprenditori in difficoltà.
Nelle Marche ci sono 24 beni confiscati alla criminalità organizzata, di cui solo due riutilizzati per fini sociali.
Ho scelto questo video perché secondo me riesce a rispecchiare che la mafia è visibile su ogni territorio ma con azioni differenti, ad esempio riciclaggio di denaro sporco e altre attività illegali.
Consiglierei questo video alle persone che dicono: “La mafia nelle Marche non esiste”. Questo video infatti secondo me ha tre punti di forza:
– il primo è che, anche se è stato realizzato otto anni fa, riesce ancora a rispecchiare la situazione che si sta verificando oggi nelle Marche;
– il secondo è come Vincenzo Macrì riesce a spiegare molto bene l’azione mafiosa sul territorio marchigiano;
– il terzo è che, come è successo a me, permette di ricevere informazioni nuove sulla mafia nelle Marche.

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