Per me il laboratorio di S.I.C. è stato una nuova esperienza da cui ho appreso e capito delle cose in più sulla mafia, di cui sapevo l’ esistenza, ma che non conoscevo ancora bene.
Ho scoperto che esistono diverse mafie: Cosa Nostra,’Ndrangheta, Camorra, Sacra Corona Unita, Stidda, Basilischi.
Mi avete fatto comprendere che i mafiosi hanno paura di noi ragazzi, perché sanno che se ci impegniamo possiamo comunicare meglio di loro, da oggi vedo il mondo in maniera diversa.
Grazie a voi adesso ho approfondito il mio modo di fare ricerca, usando la mia testa, senza lasciarmi condizionare dagli altri e a tirare fuori il mio punto di vista, almeno su carta. A voce, devo trovare ancora il coraggio.
Mi è piaciuta la modalità variegata tra ricerche, proiezioni di film e spettacoli anche se il tema è stato sempre lo stesso, quindi potrebbe sembra un pò monotono, ma tanto istruttivo.
L’organizzazione, secondo me, poteva essere riservata a un numero inferiore di alunni per dare modo di parlare anche a persone timide come me.
I tempi sono stati giusti per i lavori che abbiamo svolto ognuno con la propria consapevolezza.
Ciò che porto con me di questa esperienza è: la mafia uccide chiunque, non risparmia nessuno, è crudele,anche con le persone che con essa non hanno nulla a che vedere, vittime innocenti come bambini, donne, uomini e verso chi l’ha combattuta: magistrati, giudici, persone comuni… Tutto questo per il potere, il denaro, ma il sistema è molto complesso.
La conoscenza della mafia mi ha lasciato un senso di vuoto, un’ombra di malinconia che spero si trasformi in un sole accecante, grazie al nostro impegno.