Sentiamo tanto parlare di mafia ma la maggior parte delle volte ci sembra una cosa talmente lontana da noi che non percepiamo la reale crudeltà della sua presenza. Ed è proprio in questo momento che invece un senso di angoscia logora il nostro animo, occlude i nostri pensieri. Ciò mi è successo quando, ricercando informazioni e materiali riguardo le mafie sul nostro territorio, mi è venuto subito in mente un chiaro esempio di mafia che agisce tra di noi, imbattendomi in questo video. Visionandolo possiamo scoprire la storia che vi è dietro all’immobile in Noha di Galatina confiscato alla criminalità organizzata locale nel 2001 e affidato dall’Amministrazione Amante al circolo Arci Levèra che si è impegnata affinché nascesse un centro per lo sviluppo di attività sociali, solidali e culturali.
Il Comune di Galatina ha intitolato l’immobile alla figura di Antonio Montinaro, poliziotto nato a Calimera, capo della scorta di Giovanni Falcone e ucciso nella strage di Capaci del 1992.
Vorrei concludere con le parole dell’ex-sindaco Marcello Amante, che così si è espresso in merito:
“L’intitolazione vuole essere un riconoscimento a tutti quegli eroi silenziosi che hanno pagato con la vita il fatto di essere accanto, nell’espletamento del proprio dovere, a figure di primo piano nella lotta alla mafia. Un ricordo che vuole essere anche d’esempio e da modello per tutti quei ragazzi che nonostante le mille difficoltà continuano a compiere il loro dovere da semplici cittadini.”
E il 26 Marzo di quest’anno, Levera ha festeggiato i 5 anni di attività: è questo il motivo per cui questo tipo di attività deve accendere in ognuno di noi un lume di speranza, vedere come, dopo anni, oggi questa struttura è rinata.