Schermi in classe è stato un progetto davvero interessante.
E’ stata un’opportunità per scoprire di più “qualcosa” che ci fa paura e mi ha dato una bella emozione: pensare che è possibile fermare la mafia, una cosa che sembra molto difficile.
Enzo ci ha detto che la Mafia teme e ha paura dei ragazzi, perché noi possiamo fermarla con tutte le conoscenze acquisite nel passato, grazie a tutte quelle persone importanti (magistrati, giudici, generali, sindaci, poliziotti della scorta, ecc…) che hanno lavorato per sconfiggerla.
Non sento che ho appreso molte cose, ma, una in particolare sì: sono riuscita a scrivere “testi fighissimi” (come mi ha detto la mia prof.) anche se per me non è facile esprimermi e, quando rileggevo le mie ricerche mi sembrava di non averle scritte io. E’ stata una bella sensazione, anche se non sono riuscita a superare il disagio del parlare davanti a tanta gente,
Mi è piaciuto cercare video che mi sembravano belli e interessanti.
Non ho trovato niente di brutto o che non mi sia piaciuto, ma volevo approfondire le vite delle vittime delle mafie che sono state il mio argomento preferito. Penso che sia molto importante sapere come le persone innocenti siano rimaste coinvolte fino a perdere la vita ed è giusto ricordarle.