Ciao sono Gabriele, girando un po’ su you tube ho guardato qualche video. Ho scelto un’ intervista a Sebastiano Jano Ferrara anche chiamato il “Boss Buono” mi è parso molo interessante, ma soprattutto mi ha colpito il fatto che un ex boss mafioso anche nel momento in cui ancora faceva parte della mafia non si sia mai interessato alla droga, sia dal punto di vista commerciale che consumistico. Devo dire che però il motivo principale per qui ho scelto quest’ intervista è che Sebastiano Jano Ferrara racconta di quella che oggi noi conosciamo come mafia ma che una volta era diversa perchè una volta rispettava veramente una sorta di codice d’onore e proteggeva veramente le famiglie le donne e i bambini senza alcun interesse successivo(pizzo e così via), una volta la mafia non era un’associazione criminale ma una sorta di famiglia che si cercava di aiutare.
Purtroppo le persone però cambiano molto spesso in peggio fino a far diventare la mafia una cosa orribile da cui stare lontani e da sopprimere anche per mano di alcuni soggetti: i più celebri sono Totò Riina, Matteo Messina Denaro e Graziano Messina. Con loro sono sei i latitanti di massima pericolosità inseriti nell’elenco della Criminalpol. Gli altri ”top most wanted” sono Giovanni Motisi (mafia), Renato Cinquegranella e Raffaele Imperiale (camorra) e Attilio Cubeddu (responsabile di gravi delitti).
Grazie.