Il video che ho visto è un’intervista ad un ex mafioso al quale era stato ucciso il figlio, sciolto nell’acido dopo più di 779 giorni di prigionia in un bunker, solo perché aveva deciso di collaborare con la giustizia.
Ho deciso di guardare questo video e di parlare di questo argomento perché la mafia uccide anche i bambini, anche gli innocenti e, secondo me, quest’argomento ci fa capire che la mafia uccide chiunque senza fare distinzioni di genere, razza e di età.
Ciò che mi ha colpito di questo video è la freddezza con la quale il padre parla della morte del figlio che aveva solo 12 anni e la disinvoltura con la quale afferma di essere un mafioso da tutta la vita.
Io lo assocerei al sottotema secondo il quale la mafia non può mai essere sottovalutata, perché come ho già detto uccide chiunque. Personalmente conosco la storia di un ragazzo all’epoca quindicenne che è stato ucciso mentre tornava dalla pizzeria per un semplice scambio di persona ed ora i genitori stanno facendo di tutto per far capire a noi adolescenti che non bisogna essere mafiosi per essere uccisi dalla mafia.
In questo video viene spiegato come la mafia può comunicare sia nel bene che nel male. Infatti il bambino sciolto nell’acido è stato ucciso solo per far capire al padre che Salvatore Riina non era affatto d’accordo con la sua idea di collaborare con la giustizia.
Per documentarmi ho usato le seguenti parole chiave: mafia, intervista, cosa nostra. Ho consultato youtube.
È utile vederlo perché ci fa capire che la mafia non perdona e non ha pietà per nessuno.
Lo consiglio a tutti i miei coetanei per aprirli gli occhi su cosa sia realmente la mafia e a cosa arriverebbe a fare se si decidesse di non seguirla più.
Il tema della mafia è un argomento che mi ha sempre incuriosito; infatti ho partecipato a più iniziative e manifestazioni contro la mafia e vorrei continuare a farlo.

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