La mafia è un’organizzazione criminale che vive principalmente di estorsioni e commerci illeciti. La caratteristica principale della mafia è quella di insinuarsi nella vita sociale ed economica di un paese, arrivando a stringere alleanze con la politica e con i funzionari dello Stato. La parola mafia è da sempre esistita e viene usata per indicare “COSA NOSTRA”, una storica forma di criminalità organizzata della Sicilia, tuttavia oggi si parla più correttamente di mafie per sottolineare la complessità e la diffusione del fenomeno, includendo altre organizzazioni criminali di ispirazione mafiosa come: “Sacra Corona Unita ” (Puglia), “Ndrangheta” (Calabria), “Camorra” (Campania). Negli ultimi anni sessanta e ottanta la mafia cresce pericolosamente al basso dell’economia, e in poco tempo diventò così potente da tenere in scacco le vette del potere politico. Il culmine della sua violenza è il 1992, quando i terribili attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, liberò l’opinione pubblica lasciando un’impronta indelebile nelle nostre coscienze. Oggi le mafie sono tutt’altro che sconfitte, perchè la mafia è fatta di omertà e silenzio e si sviluppa meglio là dove la sua stessa esistenza viene ancora negata.