Un incontro tra amici, rivelatosi una riunione tra i nuovi membri della Cupola di Casa nostra, che cercavano di ricostruirla dopo la morte del boss Totò Rina, i carabinieri sono riusciti a intercettare la riunione, intercettando proprio Colletti che ne parlava in macchina con il suo autista Filippo Cusimano, poco prima di arrivare a destinazione. Coletti afferma riferendosi alla riunione “era prima di tutto per conoscerci per le persone che non ci conoscevamo”, tema principale della riunione sono state le regole, “regole ferree”, questo ci dimostra che le mafie comunicano liberamente tra esse, in caso di necessità non hanno problemi ad incontrarsi anche in luoghi pubblici. Grazie a queste intercettazioni i carabinieri di Palermo sono stati in grado di arrestare 46 persone, tra gregari e boss della mafia che stavano iniziando a riorganizzarsi.
Le fonti che ho utilizzato sono state YouTube e Google, senza riscontrare problemi nell’individuare il video.
Le parole che ho utilizzato sono state “mafie, comunicazioni, intercettazioni”.
Le mafie comunicano?