Il video parla di una giornata di una classe, composta da ragazzi che “stimano” la mafia condizionati da un ragazzo in particolare, il figlio di un boss ormai morto.
Ho scelto questo contenuto perché mi ha colpito il comportamento del ragazzo, che pur sapendo che il professore aveva ragione su tutto, doveva mantenere il suo ruolo da “figlio della mafia” e non ha mollato fino a che non ha fatto una figuraccia davanti a tutti.
Lo associo al sottotema perchè di questi tempi non si parla molto di mafia, soprattutto tra ragazzi, e vedere che i protagonisti della mafia stiamo diventando “noi” giovani mi rabbrividisce.
Credo che questo video risponda alla domanda guida “le mafie comunicano?”perché è proprio attraverso dei ragazzi che vogliono farsi sentire e continuare il mestiere del padre che la mafia si diffonde anche senza accorgersene.
Se si volesse fare una ricerca più approfondita su questa tematica basta cercare “la mafia sui ragazzi”.
In generale secondo me è utile vedere questo video perché un professore è riuscito a far cambiare il pensiero a una “testa calda” come quel ragazzo, cosa che con i mafiosi è difficile se non impossibile.