In questo monologo tratto dal film:” I cento passi” si rappresenta, da Chiara, il momento dopo l’uccisione del protagonista, Peppino Impastato: un ragazzo, parente e figlio di mafiosi, che attraverso giornali e la radio cerca di far comprendere agli abitanti di Cinisi, il paese in cui abitava, che attività e come si svolgeva la mafia; dopo che venne ucciso da quest’ultima venne messa in giro la “voce” che si fosse suicidato, per sviare i sospetti sulla mafia; ma i suoi amici e parenti sapevano che questa “voce” era falsa.
Chiara, la ragazza del monologo, è riuscita a trasmettere un messaggio fortissimo in modo semplice e molto efficace; trovo che sia opportuno ascoltare, anche solo, questo monologo per comprendere come comunica e lavora la mafia; perché la mafia comunica attraverso differenti modi e strategie che nel tempo cambiano.
La tematica della mafia deve essere affrontata e analizzata attraverso qualsiasi mezzo possibile, e in modo approfondito perché non è “morta” ma ad oggi è poco riconosciuta.
La mafia incute timore agli individui e comunica con loro anche attraverso l’uccisione delle persone: Peppino Impastato ucciso il 9 maggio 1978 gli è stata tolta la vita per farlo tacere, affinché smettesse di portare avanti la sua attività contro la mafia.
Lo consiglio a tutti questo video perché guardandolo si può notare come la mafia sia crudele e uccida le persone che cercano di fare del bene, facendo intimorire tutte le altre persone.

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