Ho fatto partire la mia ricerca partendo con una domanda in testa : ” Esistono giochi che richiamano alla mafia ? ” . Esistono! Il primo articolo che era uscito dopo la ricerca parlava della città di Cinisi e dei suoi problemi legati a questi giochi . Infatti , il clan mafioso di Cinisi , per riciclare dei soldi sporchi 2 aveva deciso di creare delle simpatiche statuine che corrispondevano tutte a stereotipi mafiosi . Per esempio, una delle statuine mostrava un boss mafioso con coppola e sigaro alla bocca che dolcemente teneva in mano un bambino mentre camminava su una pila di soldi . Oppure una statuina dove una donna baciava i piedi di un mafioso , quella dove un ragazzo veniva ucciso per non aver pagato il pizzo ecc. ecc.. Ma questa è solo la punta di un aisberg assai più grande … infatti la pubblicità di questi giocattoli mostrava le statuine che calpestavano il corpo di Peppino Impastato ( Peppino era una persona che aveva lottato contro la mafia propio originaria di Cinisi ) . Ovviamente la pubblicità ebbe vita breve , ma tanti altri spot girarono sulle radio siciliane , e tutte utilizzavano come punto di riferimento queste statuine, solo per dare l’idea che la mafia porta sia guadagno a chi la rispetta e morte a chi non . Dopo il sindaco di Cinisi decise di interrompere la produzione e di fermare questa pubblicità . Ma non solo in Sicilia accadde , pure a Napoli ! Infatti la compagnia ” Giochi Preziosi ” decise di creare un orsetto di peluche che rispecchiava qualsiasi stereotipo napoletano: ” Ciro ! ” . Ma come si presentava ” Ciro ” ? Ciro era altro 43 centimetri, di colore beige, capelli arruffati e muso bianco; aveva un sorriso tenero con il quale sembrava voler dire “Portami con te” o “Coccolami”, un colletto bianco e una cravatta blu, azzurra o verde, che richiamava il cielo e il mare di Napoli, e un sole. Furono fatte altrettante versioni , di cui una in cui era vestito da mafioso . Pensate che questa versione fu immediatamente rimossa dal commercio …PERCHE’? Prima di tutto bisogna dire che il clan mafioso di Lauro ( clan mafioso napoletano che ogni anno guadagna più di 750,000 euro ) stava cercando una mascotte . Ciro era perfetto . Allora nel 1998 decisero di andare alla fabbrica e di obbligare i designer a creare un orsetto perfetto per far sembrare che il clan di Lauro era un clan buono e meritevole .L’orsetto ebbe pura una sua pubblicità : nella pubblicità un bambino giocava e rideva con il suo Ciro , mentre il boss del clan si divertiva in piscina a farsi la bella vita . Altri particolari di questo orsetto erano che se tu gli schiacciavi la pancia lui diceva : ” viva il clan Lauro ! ” ” Il clan è forte ! Bella vita e tante donne ! ” … Con questi due racconti possiamo capire come la mafia comunichi davvero qualcosa , quanti bambini saranno stati influenzati da quella pubblicità ? ( anche se rimase in TV per 3 giorni ) . Ho fatto una fatica immensa a trovare queste informazioni , proprio perchè hanno cercato di insabbiare il tutto come succede spesso . Questa storia mi ha fatto venire voglia di scoprire se esistano altre storie simili a questa , e non vedo l’ora di scoprirlo .