Questo è uno spot pubblicitario creato da Ikea, un’azienda molto conosciuta che produce arredi per la casa.
L’inizio del video, che è accompagnato da una canzone del Sud, mostra due signori con un accento meridionale mentre caricano su una macchina qualcosa (presumibilmente dei corpi di uomini che avevano appena ucciso); andando avanti, gli autori della pubblicità sono riusciti a far passare in secondo piano questa azione per mettere in luce e quindi pubblicizzare i propri prodotti che secondo loro fanno “comportare bene” anche coloro che di solito compiono atti tragici (in questo caso: anche le persone come quelle che stavano caricando i corpi e quelle all’interno della casa, ovvero i mafiosi, grazie ad Ikea e ai prodotti che l’azienda offre possono compiere buone azioni).
I media hanno sfruttato e rafforzato l’immaginario che era già presente sulle mafie utilizzando i soliti stereotipi che vediamo ovunque si parli di mafia, ad esempio: uomo con baffetti e voce roca con accento meridionale (il signore che nel video si alza dal tavolo quando sente il rumore dell’acqua che lo sveglia).
Le mafie utilizzano questi canali per comunicare: i più semplici, ma allo stesso tempo i più diretti.

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