quello proposto è un estratto dell’iconico film “Padrino” di Mario Puzo. In questa scena, una delle più celebri nella storia del cinema, Micheal Corleone sta discutendo con Frankie Pentageli per un accordo, in cui Frankie dovrà rispettare Hyman Roth e i fratelli Rosato, discutendo sulle scelte di Frankie della famiglia e di quello che vorrebbe compiere ai suoi “rivali”. L’estratto mostra dettagliatamente come la mafia e le criminalità organizzate tentino di ostentare l’utilizzo di un codice d’onore il quale solo raramente viene rispettato. Ad emergere nel capolavoro di Puzo è proprio l’atteggiamento dei mafiosi i quali ufficiosamente sembrano mostrare un profondo rigore nel rispettare le loro regole (da notare l’intransigenza con la quale i membri delle cosche autorizzino solo agli uomini di origine italiana ad essere ammessi nelle loro famiglie). In realtà l’unica legge valida è fare il proprio interesse perché se appartieni ad una famiglia, tutto ciò, significa che nessuno ti può fottere e significa pure che tu puoi fottere chi ti pare purché non si tratti di un affiliato. E’ come se fosse la licenza di rubare; è la licenza di fare qualsiasi cosa.

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