si è giunti alla conclusione che è da considerare errato la teoria secondo cui, per i mafiosi, ‘la migliore parola è quella che non si dice’, perché anche il silenzio è comunicazione e ‘anche il non detto dice’. Le persone si intrecciano in una rete di comunicazioni che si sviluppano a partire da una matrice che è costituita dal gruppo all’interno del quale prendono parte tutti i processi mentali e personali.