Per rispondere a questa domanda ho trovato questo video del corriere della sera che fa capire, portando degli esempi, il rispetto che in qualche modo si ha delle donne all’interno della famiglia.
E spiega che ci sono in mezzo ad altre regole, alcune specifiche che riguardano la donna e il tradimento di essa.
Dice che una relazione sessuale diventava proprio il perno attorno a cui misurare la propria forza. Il giornalista nel video si stupisce di questo fatto, che una relazione sessuale possa contare così tanto all’interno della mafia, e porta l’esempio di Toto Riina e Tommaso buscetta. Praticamente dovevano confrontarsi pubblicamente, ma all’ultimo quando erano uno accanto all’altro, Riina si rifiuta affermando che Buscetta ha avuto troppe donne e quindi lui non parla con persone immorali. (min 1:00 – 2:54)
A me questa frase ha fatto un po ridere perchè sentir parlare un mafioso di moralità è strano, ma riesco anche a capirlo.
Loro ovviamente si riferiscono alla propria moralità (alcune regole citate al min 3:28 – 4:02), che è sicuramente diversa dal pensiero comune. Sentire una persona che uccide uomini, donne e bambini parlare di codice morale o etico mi fa riflettere, perchè se penso a un mio personale codice morale, la prima regola sarebbe proprio quella di non uccidere.