Si narrava che la Mafia avesse un “codice d’onore”, non uccideva: le donne, i bambini e gli uomini di chiesa, si diceva anche che avesse rispetto per la “famiglia”. Nel 1985, lì a Pizzolungo muoiono una mamma ed i suoi due gemellini: Barbara Rizzo ed i piccoli Giuseppe e Salvatore Asta. I giornali ci restituiscono tutto l’orrore del modus operandi di una mafia nuova.