Una delle figure più famose in Italia ad essersi ribellata al pagamento del pizzo è Libero Grassi, imprenditore tessile di Palermo, ma anche politico. È stato ucciso la mattina del 29 agosto 1991, a 67 anni, mentre si stava recando al lavoro: 2 sicari gli hanno sparato dei colpi al torace e alla testa. Tutto ciò è nato da una denuncia dell’imprenditore per tentata estorsione e per essersi rifiutato di pagare il pizzo. Dopo alcuni giorni, la mafia, per “avvertirlo”, lo ha fatto rapinare.