È possibile un’emancipazione delle donne dentro le mafie?

Scrivendo “donne, ruoli, mafia” su youtube ho trovato molti video e ne ho scartati molti prima di trovare questo. L’ho scelto perché l’argomento su cui è incentrato mi ha coinvolta. Questo video fa parte di un’intervista che parla di come è cambiato il modo di vivere delle donne nel mondo della mafia e di come alcune di loro pur di cambiare le loro vite, soprattutto quelle dei loro figli, sono disposte anche a farsi uccidere,suicidarsi o uccidere di mano propria. In questo video viene intervistata Marisa Manzini, un magistrato, che ai tempi dell’intervista era sostituto procuratore di Lamezia Terme, che spiega come secondo lei l’avvento delle nuove tecnologie e dei social in generale hanno contribuito a far capire a queste donne, che per molto tempo sono state sottomesse dai vari uomini mafiosi e usate addirittura in svariati modi come per esempio merce di scambio per ottenere favori o brevi periodi di pace fra i vari clan. Questi social hanno aiutato a comprendere che esiste un mondo al di fuori della cerchia chiusa della ‘Ndrangheta e ha dato forza a queste donne di reagire in vari modi, ad esempio denunciando la propria famiglia. Consiglio questo video perchè mi ha colpito molto la loro forza nel voler abbattere il sistema mafioso.