Alcune scuole italiane (tra cui la nostra) hanno contribuito alla partecipazione dell’attività “Schermi in Classe”, guidata principalmente da Enzo Bevar che ci accompagnerà e ci guiderà in questo periodo…
Solo pochi giorni fa, ci siamo riuniti e abbiamo parlato delle mafie; alla fine dell’incontro ci hanno dato un compito: dovevamo cercare un video sull’argomento di cui avremmo parlato e, solo alla fine, scrivere un breve testo riguardante esso.
A quel punto mi sono messo subito all’opera e, andando su YouTube, ho cercato dei video…Per una buona mezz’ora non ho trovato contenuti idonei e interessanti, ma ad un certo punto sono capitato su un video: ”Foggia, bomba al centro anziani. Un atto di prepotenza mafiosa”
Anche prima di guardarlo mi sono reso conto che era il video perfetto, la durata giusta, l’argomento giusto ecc.…
Ora vi chiederete perché ho scelto questo video, innanzitutto, la maniera con cui è raccontato mi fa venire un brivido che scende per la schiena, poi anche la frase di Luca Vigilante mi è rimasta impressa nella memoria perché cita parole “pesanti”, ma allo stesso tempo giuste, consigliando alle persone mafiose di cambiare vita perché così non avrebbero ottenuto nulla.
Però, senza dubbio, la parte che mi è piaciuta di più è quella in cui ci sono immagini dei cittadini di Foggia che protestano, facendo richiesta di avere una città più sicura e, credo che la parola giusta sia, “CIVILE”.
Grazie a questo video sono riuscito a ragionare, ma soprattutto mi ha fatto entrare più nell’attività, facendomi
capire quanto sia grave la situazione nelle città “popolate” maggiormente da atti mafiosi, ad esempio, a Foggia si conta un attentato ogni due giorni, il che è un numero strabiliante!!!