Tutto iniziò il 19 dicembre 2019.
Erano arrivate le prime immagini e le notizie dalla Calabria dell’OPERAZIONE
RINASCITA SCOOT, infatti non era una normale operazione ma una vera e propria rivoluzione che permette di capire come agisce e come pensa la ‘ndrangheta l’economia della ndrangheta e fondato sulla forza delle armi sul ruolo economico raggiunto attraverso il riciclaggio del denaro e permette di controllare ampi settori dell’economia dall’impresa al commercio e all’agricoltura, spesso la convenienza area della pubblica amministrazione al livello locale e regionale e tutti gli schieramenti politici. La politica è molto forte e inizia negli anni ottanta con la votazione di politici collusi con le correnti. Sono ormai fatti noti i collegamenti in passato con la destra eversiva, anche se questo non significa uno schieramento politico dell’organizzazione criminale.
479 indagati e 334 persone arrestate in un unico procedimento.
Per l’enorme caso di persone coinvolte viene anche costruita una sala “bunker” e anche il collegamento di decine di carceri italiani e viene chiamato PROCESSO ALLA NDRANGHETA. la prima accadde il 18 ottobre 2016 e un mese dopo l’operazione BORDERLAND oltre 40 persone arrestate dopo qualche mese scatta l’operazione STARNER e gli arresti erano 73 e venne colpita un’organizzazione dei tanti grammi di cocaina che veniva nascosta in tanti container con dentro le banane praticamente quando era arrivato Gratteri ogni due mesi i poliziotti sono stati impegnati a trovare nei locali di ndrangheta talmente grande era grande il territorio e potenti e si sentirono più forti lo stato una frase sempre della operazione ndrangheta: “QUI IL PAESE LO COMANDIAMO NOI!” e ci anche un altra cosa inquietante e dopo tante indagini e vennero intercettati.