Il giorno 27 Dicembre 1896 Emanuela Sansone stava giocando con i suoi due fratellini Salvatore e Giuseppe in un grande magazzino che serve da merceria, pasteria e bettola dei genitori Salvatore Sansone e Giuseppa Basano, quando ad un tratto due colpi di lupara ferirono gravemente la madre ma colpirono alla tempia Emanuela, uccidendola sul colpo.
I colpi erano indirizzati a Giuseppa perché sospettata di aver denunciato dei mafiosi per delle banconote false.
Questo episodio presenta 3 +1 sotto-temi da cui prendere spunto nel power point della consegna
-La (presunta) denuncia della madre è la causa dell’omicidio (punto 4),
-omicidio perpetrato ai danni di una ragazza (anche questo è un punto infranto del “codice d’onore” mafioso);
-Nemmeno i mafiosi di una volta erano uomini d’onore, non solo la mafia odierna non ha un codice d’onore ma non lo ha mai avuto affatto nemmeno in passato (punto 5)
-in seguito all’episodio la madre Giuseppina ha iniziato a collaborare con la giustizia, diventando la prima collaboratrice donna, interrompendo la catena dei codici culturali (punto 1).