La mafia rispetta un codice d’onore? Ebbene la risposta è no. Si è sempre pensato che la mafia fosse un’associazione a delinquere che però avesse delle regole, dei principi morali da rispettare, ma questo è solo quello che vogliono farci credere. Questo codice d’onore comprenderebbe: non guardare le mogli altrui, non frequentare taverne o circoli, rispettare la propria moglie, essere sempre disponibili e puntuali; inoltre chi ha parenti all’interno delle forze dell’ordine o chi non dà importanza ad alcuni valori morali non può fare parte di organizzazioni mafiose e per ultimo, ma non per importanza, non si toccano donne e bambini. Come viene mostrato in questo video, donne, anzi ragazze minorenni e incinte, vengono sfruttate dalla camorra a Napoli andando a creare un traffico di droga e di prostituzione in uno dei quartieri del centro storico, diventato per questo motivo uno dei posti più malfamati di Napoli, tanto che da “vico della pace” diventa “vico delle puttane”. Queste donne vengono picchiate, usate e lasciate a vivere in condizioni precarie e pericolose, in quanto a loro viene affidato anche il ruolo di spacciatrici. Per di più, nella maggior parte dei casi, si parla di ragazze africane, quindi scappate dalla loro terra per cercare un futuro per loro stesse e per la loro famiglia, le quali vengono soggiogate della camorra dopo la promessa di soldi facili e una vita migliore. Ma si sa, una volta che si entra nei giri della mafia è impossibile uscirne. Dopo aver guardato questo video, mi sono chiesta quale fosse effettivamente il ruolo delle donne all’interno della mafia e ho scoperto che lo stereotipo di donna sottomessa, succube, alla quale è permesso di fare parte dell’organizzazione è volutamente trasmesso a noi da parte della mafia. Il loro ruolo principale è quello della conservazione e della trasmissione dei valori propri dell’associazione a delinquere, che vengono per l’appunto impartiti dalle donne ai figli, i quali avranno poi il compito di portare avanti il business. Quindi il loro ruolo non è così primario come quello maschile, ma sicuramente è di vitale importanza per avere la garanzia che tutto questo non finisca. Nel corso della storia però molte donne si sono opposte a questa sottomissione, mostrando il loro valore, tanto da iniziare vere e proprie campagne antimafia, pur rischiando la loro vita per noi, per cercare di farci aprire gli occhi e per non farci credere in tutto quello che ci viene raccontato. La mafia continua ad esistere per la nostra ignoranza sull’argomento e l’unico modo per distruggerla è informarsi e non girarsi quando donne come quelle citate sopra chiedono aiuto o ci mostrano la realtà. Ho trovato il video su YouTube utilizzando le parole “donne”, “mafia” e “codice d’onore”.