Il confronto fra un pentito e il capo della mafia

Ho scelto questo video perché a parer mio rappresenta al meglio il significato di “codice d’onore” in ambito mafioso.
I protagonisti di questo video sono il capo della mafia Totò Riina e il pentito più famoso Tommaso Buscetta.
Nella prima parte di questo video Riina ci illustra una delle tante regole da rispettare , ovvero quella della fedeltà dopo il matrimonio. Infatti fece l’esempio di suo nonno rimasto vedovo a 40 anni con i suoi 5 figli, e che nonostante la morte della moglie non si risposò e stessa cosa fece sua madre rimasta vedova a 36 anni.
Al contrario Tommaso Buscetta che venne giudicato da Riina per avere tante amanti e aver violato così la regola sulla fedeltà.
Nella seconda parte ci viene illustrata un’altra delle tante regole da rispettare in ambito mafioso ovvero quella della omertà che è anche quella più importante nel codice d’onore, e che consiste nel mantenere il segreto sulle attività svolte, o di non tradire i propri soci facendo nomi, e questa regola deve essere sempre rispettata in qualsiasi circostanza anche se si viene arrestati.