Nella quarta stagione della serie “Peaky Blinders”, i mafiosi di Birmingham si trovano a dover affrontare Luca Changretta e la sua mafia italiana. Nella prima puntata infatti tutti i membri dei Peaky Blinders ricevono la “mano nera”, una cartolina che negli anni 90 i mafiosi siciliani residenti negli Stati Uniti utilizzavano per minacciare ed avvertire le loro vittime. Nel video che ho allegato vediamo il primo incontro avvenuto tra Luca Changretta e Tommy Shelby, il capo dei Peaky. Nel loro dialogo viengono a galla delle questioni che spesso vengono collegate al concetto di mafia: la famiglia e l’onore. Luca ammette infatti che ucciderà tutti i familiari di Tommy, uno ad uno, lasciando però lui per ultimo, così che possa soffrire vedendo tutti i suoi cari senza vita. Inoltre Luca ammette e spiega che nella loro mafia c’è un’organizzazione e una sicurezza ben maggiore di quella che hanno gli inglesi, grazie anche a delle “tradizioni d’onore” che ormai esistono da secoli (il rispetto della gerarchia, ad esempio). Infine, l’italiano fa capire a Tommy che non lo ha già ucciso, anche se ha avuto numerose occasioni, anche perchè vuole che la vendetta fra le due famiglie avvenga a pari possibilità, permettendo anche al Peaky Blinder e ai suoi “seguaci” di poter attaccare e difendersi con onore.
Le mafie rispettano un codice d’onore?