Per le prima volta dopo 24 anni è stato reso pubblico il bunker, in cui la mafia tenne prigioniero per due anni Giuseppe Di Matteo.
Era figlio di un ex mafioso, che in quel periodo aveva iniziato a collaborare con la giustizia. Fu il primo a svelare i segreti sulla strage di Capaci.
Giovanni Brusca ordinò il rapimento di Giuseppe, per convincere il padre a ritirare le accuse.