Molestie, insulti razzisti e sfruttamento lavorativo di un centinaio di lavoratori nel cuore di Milano. Sono le accuse a carico di sette persone, tra cui Guglielmo Stagno d’Alcontres, il fondatore di StraBerry, start-up lombarda più volte premiata dalla Coldiretti per la sua produzione ecologica di frutti di bosco. Questi lavoratori, per lo più di origine africana, sono stati continuamente insultati, minacciati e ricattati a causa del colore della loro pelle, e sono stati costretti a lavorare senza guanti o mascherine. Stare in fila per 10 ore al caldo e non riuscire nemmeno a fermarsi per un sorso d’acqua o per andare in bagno. Tutto questo per una paga oraria di 4,50 euro, la metà del salario minimo. Contratti irregolari e buste paga inesistenti completano un’inchiesta della Procura di Milano su nuove assunzioni irregolari nell’hinterland milanese.

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