Il video che ho scelto tocca un argomento molto forte, ovvero tutti i bambini che sono stati uccisi dalla mafia, come Nicola Campolongo, 3 anni, che venne ucciso dentro la macchina del nonno che poi fu bruciata, oppure Giuseppe Di Matteo, un ragazzo di 11 anni, che venne soffocato e sciolto in un bidone di acido dopo 779 giorni di prigionia, o Domenico Gabriele, soprannominato Dodò, un ragazzo di 11 anni che il 25 giugno del 2009 venne ucciso con una raffica di mitra mentre giocava al campetto.
Tutti i mafiosi hanno un codice d’onore che dicono di rispettare. Uno dei tanti “punti” del loro codice dice che la mafia non uccide i bambini, questa però è solo una frase che i mafiosi usano per pulirsi la coscienza, perché da come si vede nel servizio la mafia uccide i bambini. Questo succede per molti motivi, infatti i bambini cadono vittime dei malavitosi perché si trovano in mezzo a una sparatoria, perché pagano il prezzo di essere a loro volta figli di mafiosi, oppure perché hanno visto qualcosa e potrebbero parlare.
Come è successo a Claudio Domino, ucciso a 10 anni a Palermo il 7 ottobre del 1986 perché aveva assistito allo scambio di una partita di eroina. Alla fine del video c’è una frase che mi colpisce molto e che dice: “Dai sacrifici di bambini può nascere il riscatto contro la mafia”. Mi colpisce perché se i bambini/ragazzi continueranno a parlare c’è la speranza che arriverà il riscatto contro la mafia.
Ho scelto le seguenti parti del video, perché mi sembrano più significative:
Dal minuto 00:00 al minuto 00:20
Dal minuto 00:37 al minuto 1:09
Dal minuto 3:50 al minuto 4:00

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