Era una bambina di due anni e mezzo, viveva con sua madre Paola Rizzello e come ogni bambino di quell’età iniziava a mostrare i suoi gusti, le sue preferenze. Sapeva già camminare bene, ma era in braccio a sua madre quando la vide morire davanti ai suoi occhi. L’omicidio della piccola Angelica è uno dei delitti più atroci e crudeli avvenuti in Italia.