Ho scelto questo video perché racconta la “tragica” storia di Daniele Ventura che aveva aperto un bar-ristorante a Palermo realizzando il suo sogno, ma la mafia lo ha obbligato a pagare il pizzo dopo tre giorni dall’apertura del locale. Lui ha subito denunciato il fatto alle forze dell’ordine ma i mafiosi gli hanno danneggiato il locale e fatto sparire le attrezzature. L’indagine da parte della magistratura ha portato all’arresto di diverse persone coinvolte. La notizia si è diffusa ed il bar si è svuotato ed è rimasto privo di clienti. Daniele è rimasto solo con tanti debiti e dopo un anno ha dovuto chiudere il suo locale. Daniele incoraggia le persone a denunciare con forza chiunque riceva queste “minacce” da parte della mafia e di non averne paura.
Secondo me quando ci si trova davanti a situazioni come queste bisogna reagire e non continuare per paura a pagare il pizzo e a subire i ricatti di camorristi e mafiosi.
Il pizzo o racket è un sistema che utilizza la mafia per arricchirsi incassando denaro o una parte del guadagno di commercianti e titolari di aziende in cambio di “protezione” da parte dello stesso sistema mafioso.
La richiesta viene fatta utilizzando diverse forme di minaccia, verbale o con atti di vandalismo che impauriscono i proprietari.
Questi per paura di subire altre ingiustizie (a volte vengono persino uccisi o sono costretti a chiudere la propria attività) sono costretti a pagare periodicamente la somma richiesta o addirittura cedere una parte della propria attività per riciclare denaro.

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