Ho trovato questo video attraverso le parole “mafia”, “Emilia Romagna” e “Aemilia”. L’operazione Aemilia è un’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna che ha portato all’arresto di 160 persone, di cui 117 in Emilia Romagna, accusate a vario titolo dei reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura, detenzione illegali di armi, reimpiego di capitali di illecita provenienza, emissione di fatture per operazioni inesistenti e altro. Il pentito Vincenzo Marino afferma che la città costiera appare come un nodo cruciale degli affari della ‘ndrangheta, esprime infatti “qui ci finanziavamo con i soldi della droga”.
Il video cita anche il nome di Gabriele Guerra, ucciso nel 2003 a Cervia mentre era in stato di semilibertà. Gabriele Guerra, originario di Cervia ha trascorso una vita dedita al crimine,tra piccole rapine e spaccio di droga, con il tempo aveva trovato la sua vera vocazione: si era fatto un nome nell’ambiente del gioco d’azzardo. Credo che questo video ci faccia comprendere come sulla costa Romagnola la mafia non sia lontana, ma anzi, come spiega Marino, molte delle attività aperte in questi luoghi sono state finanziate attraverso i soldi ricavati dallo spaccio mafioso, definendosi il ministro di difesa della ‘ndrangheta, con tono leggero spiega come potesse “decidere la vita o la morte le persone”.

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