Il video in questione è un’intervista di cinque anni fa fatta al primo pentito che ha partecipato alla strage di Capaci. Santino di Matteo racconta gli avvenimenti della strage e le conseguenze delle sue azioni. Ci (racconta) spiega, infatti, come la sua scelta di collaborare con lo stato gli abbia portato via suo figlio, Giuseppe di Matteo, rapito, sequestrato per 779 giorni e infine sciolto nell’acido. È importante ascoltare le parole del pentito e soprattutto del giornalista Sandro Ruotolo, che affermano che gli uomini di mafia non siano in realtà uomini d’onore.
Questa intervista ci fa capire come la mafia abbia un lato molto più oscuro di quello che pensiamo e che può portare tanta ricchezza quanti dolori, come la perdita di un familiare o della propria vita.
Per trovare questo video ho usato le parole chiave “mafia”, “pentiti” e “onore”.

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