Otranto, ritenuto epicentro di un giro di corruzione. L’atto, che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio, è firmato dal procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone e dal sostituto Giorgia Villa. L’indagine il 12 settembre scorso portò all’arresto dei fratelli Pierpaolo e Luciano Cariddi, rispettivamente sindaco ed ex sindaco di Otranto (Lecce), e di altre otto persone. I due sono accusati di aver organizzato e capeggiato una presunta associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e di diversi altri reati attraverso i quali avrebbero favorito imprenditori attivi nel settore turistico.