Sul sito dell’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata di Rimini ho trovato un video sull’argomento dei beni confiscati alla mafia. L’Osservatorio infatti si occupa di studiare e analizzare la presenza della criminalità organizzata sul territorio riminese con lo scopo di sensibilizzare sul tema e promuovere una cultura di legalità. Con il video, infatti, ci si propone di elencare i beni confiscati nella provincia per riflettere sulle problematiche che si incontrano nella procedura e su come vengano riutilizzati tali beni. Le proprietà spaziano da appartamenti, ristoranti e hotel ad automobili e locali. Tra questi ultimi in particolare il video ricorda tre night club: il Lady Godiva a Rimini e la Perla e il Pepenero a Riccione. Dei casi citati, svariati sono stati recuperati a scopo sociale, come prevede la legge 109 del 1996, ma è anche accaduto spesso che problematiche di vario genere lo impedissero. Nonostante ciò, riprendersi questi spazi sottraendoli alla criminalità organizzata è possibile ed è quindi importante che ciascuno si impegni in prima persona affinché ciò avvenga.

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