Mentre camminavo per le vie di Corigliano D’Otranto la mia attenzione è stata attirata dalla frase di Paolo Borsellino scritta sulle mura del castello della città.
“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.
Inoltre ho inserito una scena del film “Mery per sempre” per spiegare i miei pensieri in relazione alla domanda “La mafia comunica?”.
Nel video si deve una classe di giovani carcerati di fronte ad un professore, il ragazzo più spavaldo figlio di un mafioso ucciso, loda la mafia perché la ritiene bella e meritevole di onore, ma l’insegnante anche se maltrattato da quest’ultimo, ha il coraggio di ribellarsi elencando tutte le malfatte della mafia che danneggiano il territorio siciliano e le famiglie dei ragazzi presenti.
Inoltre il professore ha il coraggio di dire che la mafia ha modificato la testa delle persone, facendogli credere che le loro azioni sono buone e giuste offuscando in questo modo le loro menti.
L’insegnante chiama il ragazzo “Vigliacco”, come la mafia, che non ha il coraggio di ribellarsi, ma soprattutto di avere una testa propria con pensieri individuali.
Lui si adatta e si uniforma alla mafia che si presenta più forte togliendogli la propria individualità.
Prendendo spunto dal video e riflettendo sulla frase del Magistrato Borsellino ritengo che negare il consenso deve essere la risposta di noi giovani alla cultura mafiosa che attraverso la nostra voce, non violenta, deve cercare di interrompere la fitta rete criminale presente nel mondo.
Il futuro ci appartiene e dobbiamo usare la nostra cultura per creare qualcosa di nuovo e diverso garantendo il rispetto dei diritti umani come la libertà individuale e la crescita economica del nostro paese, basata su pensieri e scelte innovative.
Secondo me la scuola deve essere lo strumento necessario per insegnare, sin dall’infanzia, al rispetto individuale, alla condivisione pacifica, alla crescita che stimoli la curiosità e la voglia di realizzare progetti che potenzino la propria individualità, facendo così svanire la mafia.
La scuola deve essere migliorata e questo può avvenire attraverso l’aumento delle risorse economiche che possano sviluppare più cultura nei giovani e nel mondo in modo tale da modificare la vecchie culture radicate.