Nel seguente video si parla di come la mafia “Ndrangheta emiliana” si espande nel territorio di Reggio, Modena e Brescello, partendo da Estorsione, narcotraffico e regolamento di conti verso gli anni ‘60-’70.
Nel 1965 circa, Antonio Zambonelli fece una foto a un ‘Ndranghetista, ricevendo una minaccia da una lettera, di smettere di scrivere articoli contro di loro.
Negli anni ‘80, arrivò Antonio Dragone, e altri personaggi nella società mafiosa ‘Ndranghetista ritornarono all’azione, spostando gli interessi anche negli affari con imprenditori, professionisti e politici locali, senza lasciare da parte la violenza.
Brescello fu il primo comune sciolto per mano di infiltrazioni mafiose, nel 2016.
Elia Minari reputa la mafia , un’organizzazione che cerca di superare i limiti, con una strategia a doppio volto, infiltrandosi in tutti gli ambienti economici come edilizia, autotrasporti etc….
Portando alla chiusura di locali onesti e innocenti