Siamo nel 1980,nel pieno inizio della seconda guerra di mafia,di cui sono state protagoniste di TRADIMENTI,VENDETTE e OMICIDI le famiglie di Corleone e di Palermo.
Questi sono tre dei tanti motivi per cui le fazioni palermitane decisero di sciogliersi dando inizio ad un conflitto che vide i membri di esse uccidersi a vicenda, non rispettando le gerarchie.
Tanti sono i protagonisti di questa strage: Badalamenti, Di Cristina, Calderone, Buscetta, ma solo un uomo ne uscì “fiero”: Salvatore Riina, successivamente arrestato nel 1993,precisamente 30 anni fa.
Ho trovato questo video grazie alle parole:#Guerre di mafia;#Sangue;#Codice d’onore; e consiglio di approfondire l’argomento per avere chiara un’idea: La mafia non ha un codice d’onore se non quello della vendetta che inizia per tutelare il proprio potere, i traffici, per zittire chi vede e non deve parlare oppure chi vuole prevaricare i ruoli interni.
Questo video è una buona introduzione al sottotema e ascoltando questa storia posso dire che è interessante poiché comprendi che la mafia può uccidere gente innocente che però ereditando il cognome di capi rischia comunque la vita.