Nel video riprodotto è stata intervistata la dottoressa Emma Pegli del serto di Rimini dove si trattano le diverse dipendenze di sostanze illegali alcol tabacco ma anche e soprattutto il gioco d’azzardo con un percorso che attivo dal 2004 è sostanzialmente il genere più interessato quello maschile rispetto a quello femminile e la fascia di età di interesse e soprattutto quella dei trent’anni in su diciamo che nei giovani e meno è più basso l’interesse in quanto ancora magari non possiedono neanche un reddito fisso insomma per permettersi di giocare il gioco che assolutamente è più giocato e con introiti maggiori è sicuramente quello delle slot.
La dottoressa Pegli ammette però che nel periodo del lockdown i dati mostrano un’impennata molto alta nel settore dei giochi elettronici e nelle scommesse nei giovani se hai visto l’incremento nelle scommesse di carattere sportivo e nei gratta e vinci si è creato un mix tra PlayStation e scommesse molto pericoloso
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