Quali sono gli stereotipi che fanno parte del nostro immaginario sulla mafia?
La maggior parte delle persone ha degli stereotipi anche riguardanti la mafia. Per esempio, uno di questi dice che il mafioso proviene dal sud dell’Italia ed è quindi caratterizzato da un forte accento siciliano. Però, può essere facilmente smentito, perché non esiste solo la mafia italiana, ma quella italo-americana, giapponese o cinese.
Il mafioso o uomo d’onore, viene considerato come una persona rispettabile e che non uccide donne e bambini. Invece, la realtà è ben diversa, come nel caso di Giuseppe di Matteo. E’ stato rapito e successivamente ucciso e sciolto nell’acido, perché il padre era diventato un pentito. Quindi la mafia non rispetta, come tutti credono un codice di leggi, non rispetta nessuna legge.
Inoltre non porta alcun tipo di lavoro, al contrario obbliga le persone a pagare un pizzo, cioè una tassa, se hanno un’attività che porta lavoro. Però, se non riescono a pagarlo, o vengono uccise o viene compromesso il loro lavoro.
Per rappresentare gli stereotipi sulla mafia ho scelto uno spot cucine dell’IKEA del 2011, in cui si presenta l’immagine del mafioso e le conseguenze che derivano dall’affiliazione a una cosca. Il video incomincia presentando due uomini che portano un sacco nero all’interno di una macchina. Dall’accento si può intuire facilmente che sono meridionali e che fanno parte della malavita. Successivamente, ci presentano l’interno di una casa lussuosa e un uomo che dorme, attorniato da molti dipendenti. Il video, poi, termina con la frase “Comportarsi bene in una cucina IKEA è più naturale”. Quindi, c’è un paradosso, cioè che il mafioso pur uccidendo, tende a comportarsi bene dentro una cucina IKEA. Inoltre sono presenti molti stereotipi, in particolare l’originalità meridionale, la “bella vita” proposta dalla mafia e la figura del mafioso come uomo d’onore.
Ho trovato questo video cercando le parole: stereotipi, immaginario, mafia e società. Infine lo consiglio perché fa intendere perfettamente come la società pensa sia la mafia.